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La piegatura della lamiera, mediante l'utilizzo di macchine specifiche, ha una storia ultracentenaria: già alla fine del 1800 si cominciava ad impiegare queste attrezzature nelle officine meccaniche e nell'industria.
Con le operazioni di piegatura, è possibile ottenere una moltitudine di oggetti dalle forme più svariate, senza alterare lo spessore della lamiera.
Grazie all'utilizzo di attrezzature nuove e tecnologie sempre più sofisticate, oggi si riescono a controllare al meglio i comportamenti dei materiali durante la deformazione, ottenendo maggiori precisioni dell'angolo di piega.
Nonostante l’introduzione di tante innovazioni, resta fondamentale la presenza di un operatore, che deve essere in grado di fornire indicazioni esatte per la programmazione delle macchine.
I fattori principali da considerare in ogni tipo di operazioni sono:
Officine Piva è dotata di una pressa piegatrice VIMERCATI da 3 metri, una pressa PHSY VIMERCATI da 1.5 metri e una calandra OMCCA per i mm. 4 di spessore.
piegatura metalli
piegatura controllo numerico
piegatura con piegatrici
Officine Piva s.r.l. esegue la calandratura delle lamiere grazie all’utilizzo di calandre a quattro rulli ad assi paralleli. La lamiera ( di spessore max 5 mm e di lunghezza max 1500mm ) vincolata al passaggio tra di essi, segue una traiettoria circolare, il cui raggio di curvatura è ottenuto agendo sulla posizione dei rulli.
Si ottengono così forme cilindriche o coniche.
Officine Piva s.r.l. è dotata di una calandra OMCCA per 5mm di spessore e 1500mm di lunghezza.